Dizionario del calcio italiano, Milano, Baldini, Castoldi & Dalai, 2000, p. Tra gli acquisti si segnalano Mattia Caldara (voglioso di rifarsi dopo qualche annata sfortunata tra Milan e Atalanta causa infortuni), Thomas Henry (vice capocannoniere del campionato belga della passata stagione), David Okereke (ex Spezia) e Gianluca Busio (giovane statunitense con passaporto italiano, già nel giro della propria nazionale). Il 27 settembre del 1993, alla sua seconda stagione con la maglia del club, realizzò un gol di pregevole fattura contro il Karlsruhe nel quale, dopo aver ricevuto palla all’interno dell’area di rigore, dribblò più volte la difesa avversaria segnando infine con un tiro all’angolino una rete ai danni di Oliver Kahn. Nell’ottobre del 2015 il comune dà l’assenso al progetto per la posa di un nuovo manto in erba sintetica; i lavori partono a settembre 2016 e terminano nel luglio seguente. Nel 1991-1992 il club ligure arrivò in finale nella Coppa dei Campioni contro il Barcellona.
Con il club inglese, Okocha continua ad esprimersi ad alti livelli siglando nella sua prima stagione il goal salvezza all’ultima giornata con un tiro da trenta metri contro il West Ham e trascinando il club nel 2005 verso una clamorosa qualificazione in Coppa UEFA. La cornice diventa così una custode di questi momenti, una finestra verso quei ricordi che vogliamo preservare e mostrare con orgoglio. Al termine delle qualificazioni al campionato d’Europa del 1964, gli islandesi continuano comunque con altre partite ad alto rischio attraverso il torneo di qualificazione per i Giochi olimpici di Tokyo 1964. Nel settembre 1963, contro la nazionale olimpica del Regno Unito, l’Islanda fu sconfitta in casa per 6-0 all’andata, poi per 4-0 al ritorno: fu una grande delusioni dopo i progressi mostrati nel 1962 contro l’Irlanda. Dotato di un’eccelsa tecnica e una grande velocità, viene considerato come uno dei migliori dribblatori della storia. 2004 è stato inserito da Pelé all’interno del FIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori viventi della storia del calcio.
Che si tratti di nuovi trasferimenti, infortuni dei giocatori o aggiornamenti sullo stato delle partite imminenti, TuttoJuve è sempre all’avanguardia nel fornire informazioni fresche e precise. Disputò infine anche due partite della Coppa d’Africa del 2006, giocando l’ultimo match con la maglia della nazionale contro il Senegal nella partita vinta per 1-0, valevole per il terzo posto. La nazionale nigeriana conquista così il terzo posto vincendo per 2-1 contro il Mali, con reti di Okocha e Odemwingie. In seguito, nello stesso anno, viene convocato in vista dei Mondiali del 1994, dove riuscì con la nazionale a raggiungere gli ottavi di finale, persi per 2-1 contro l’Italia. Okocha esordì ufficialmente il 2 maggio 1993 con la maglia della nazionale nigeriana nella sconfitta in trasferta per 2-1 contro la Costa d’Avorio, valevole per le qualificazioni alla Coppa del Mondo del 1994. Nella partita successiva, anch’essa fondamentale per le suddette qualificazioni, segna la sua prima rete con la maglia della nazionale su calcio di punizione realizzando il gol del momentaneo pareggio e contribuendo alla vittoria finale per 4-1 contro l’Algeria. Nello stesso anno, raggiunse le semifinali della Coppa d’Africa, dove la Nigeria venne sconfitta per 2-1 dal Senegal.
Ottavi di finale della Coppa Aldo Fiorini. Nel 2000 Okocha partecipa a distanza di sei anni alla Coppa d’Africa, segnando una doppietta nella prima partita vinta per 4-2 dalla Nigeria ai danni della Tunisia e una rete in finale contro il Camerun, dove la nazionale nigeriana viene sconfitta ai calci di rigore. Cristiano Ronaldo, Paulo Dybala, Blaise Matuidi e i giocatori della Juve vogliono continuare questa supremazia nazionale con un nono scudetto consecutivo, ma sognano anche di sollevare la più prestigiosa delle coppe, la Champions League. Nei Mondiali del 1998 disputati in Francia, la Nigeria ha grandi aspettative visto il buon rendimento nei quattro anni passati, ma la nazionale non brilla come previsto, pur arrivando ugualmente agli ottavi di finale, persi per 4-1 contro la Danimarca. Nel 1998 venne acquistato al termine dei Mondiali in Francia dal Paris Saint-Germain per 15 milioni di euro, negozi maglie calcio rendendolo all’epoca il calciatore africano più costoso di sempre. Augustine Azuka Okocha, meglio noto come Jay-Jay Okocha (Enugu, 14 agosto 1973), è un ex calciatore nigeriano, di ruolo centrocampista.