Su altri articoli, i cosiddetti «prodotti di merchandising sotto licenza», figurano invece solo i simboli di una squadra di calcio o di una federazione e non i marchi commerciali di Nike. La Commissione ha concluso che la condotta illegale tenuta da Nike per circa tredici anni (dal 1º luglio 2004 al 27 ottobre 2017) ha creato barriere all’interno del mercato unico e precluso ai licenziatari le vendite transfrontaliere in Europa, a scapito dei consumatori europei. La Commissione europea ha inflitto al colosso americano dell’abbigliamento e delle calzature sportive una multa da 12,55 milioni di euro per avere bloccato le vendite tra un Paese e l’altro del merchandise di alcune delle più rinomate squadre di calcio europee. Bazzano – Sant’Eusanio – Picenze – Goriano Valle: locali che compongono la seconda grande porzione del quarto a sud delle mura di Porta Tione, sono separati dal locale della Torre mediante via Clestino, il suo fulcro è nel sagrato della capoquartiere chiesa di Santa Giusta dei castellani di Bazzano, dove si trova anche l’ingresso del monumentale Palazzo Centi.

Alle ore 18 i principali monumenti della città si sono poi colorati di bianconero: la Chiesa dei Santi Vincenzo ed Anastasio, Palazzo dei Capitani in Piazza del Popolo e Palazzo dell’Arengo in Piazza Arringo. L’infortunio non sembra grave, un trauma contusivo della coscia destra, ma a margine di quella partita Pato esprime il suo malumore: «Voglio giocare, ne parlerò con il mio procuratore e poi vedremo». La sanzione arriva dopo un’inchiesta durata due anni e partita da un’indagine sulle vendite online nell’Unione europea. Il giorno della sua inaugurazione, avvenuta il 5 ottobre 1975 in occasione della partita d’esordio in Serie A dei grifoni contro il Milan (0-0), il nuovo impianto era ancora privo della curva Sud, siti maglie calcio replica eretta alla fine del decennio. In questi casi Nike agisce in qualità di licenziante dei DPI e concede licenze a terzi, autorizzandoli a produrre e distribuire tali prodotti. L’attività principale di Nike consiste nel disegnare e vendere calzature e abbigliamento sportivo, anche per squadre di calcio e federazioni. Oggetto delle pratiche illecite, seppur in diversa misura, erano i prodotti di merchandising sotto licenza di squadre del calibro di Barcelona, Manchester United, Juventus, Inter e Roma, nonché di federazioni nazionali come la federazione calcistica francese.

Nel giugno 2017 la Commissione ha aperto un’indagine antitrust su alcune pratiche di concessione delle licenze e distribuzione di Nike, per accertare se l’azienda stesse limitando illegalmente la vendita transfrontaliera e online, da parte dei commercianti, di prodotti sotto licenza all’interno del mercato unico dell’UE. La FIGC ancora non contemplava la presenza di un logo diverso da quello del fornitore sui capi tecnici dei calciatori, così come la stessa Lega aveva respinto in estate l’ingresso della pubblicità sopra le mute da calcio italiane. La maglia casalinga dei Gunners è una tradizionale rossa e bianca con motivi di frecce di colore diverso. Nike ha collaborato con la Commissione al di là dei propri obblighi giuridici, segnatamente condividendo informazioni che hanno permesso alla Commissione di ampliare la portata dell’indagine fino ad includere il merchandising sportivo secondario di diverse squadre aggiuntive. Alla luce di queste attenuanti la Commissione ha quindi concesso a Nike una riduzione del 40% dell’ammenda. Se un giocatore impatta con un altro giocatore che si lamenta di aver ricevuto un colpo “troppo forte”, questo avverte l’arbitro con una luce verde, gialla o rossa in base alla forza dell’impatto.

Aveva dato la libertà ai richiami e alla civetta; e a caccia non andava più che con Top, senza sparare un colpo. Alle 17 è stata la volta dell’inaugurazione del nuovo store ufficiale in pieno centro storico in Via Cairoli numero 32. Presenti anche il direttore generale Gianni Lovato, il ds Antonio Tesoro, mister Vincenzo Vivarini e diversi calciatori della prima squadra, tra i quali Nikola Ninkovic, Michele Troiano, Emanuele Padella, Riccardo Brosco, Matteo Ardemagni, Davide Frattesi, Simoneandrea Ganz, Lorenzo Laverone e Michele Cavion, letteralmente presi d’assalto da tifosi e bambini a caccia di foto ed autografi. Inteso come settimane di ritiro: il Calcio Padova ha difatti informato che le fatiche estive della squadra di mister Bisoli non si limiteranno alle due settimane in altura a Masen di Giovo. Sulle maglie crociate potrà tornare quindi, sin dalla prossima stagione, lo storico scudo gialloblù-crociato, da sempre simbolo della nostra squadra del cuore. Dopo molti salti di categoria tra Interregionale, Promozione ed Eccellenza, con alla guida allenatori come Paolo Indiani e Alessio Tendi, la stagione 1996-1997 è quella della rinascita: viene eletto presidente Luigi Calvetti e alla guida della squadra arriva Ennio Pellegrini. Microfono e casse sulle spalle: se la tecnologia è permessa sul campo, la tecnologia di comunicazione montata sulle spalle potrebbe rivoluzionare il gioco – permettendo ad allenatori e giocatori di comunicare meglio tra loro di tattica, infortuni e anche motivazione.

Por Carmen