Il calcio è lo sport più amato in Italia, come comprovato dalla miriade di tifosi che si reca allo stadio abitualmente, dal mondo delle scommesse serie A, serie B, e sugli Europei e dal numero sempre crescente di collezionisti di cimeli calcistici. Nel 2005 esce Cuore Nerazzurro, CD che contiene Forza Latina (Napoli-Ruoppolo-Verrengia), dedicato ai tifosi e alla squadra, interpretato da Marco Napoli, cantautore pontino e tifoso. Queste maglie rappresentano non solo il patrimonio della squadra, ma anche momenti indelebili nella storia del calcio. Maglie di campioni del passato o attuali, soprattutto se associate a traguardi eccezionali o a momenti memorabili, possono diventare vere gemme della collezione. Per questa caratteristica “mammona”, viene spesso impiegata anche come balia per le uova di altre galline (e in tal senso sono considerate delle vere e proprie “incubatrici viventi”). Oltre alle galline ovaiole, che generalmente sono le prime candidate ad occupare i nostri pollai da giardino, esistono anche – e ne abbiamo già parlato – le galline di razza ornamentale, che in fatto di produzione di uova sono ovviamente inferiori alle prime, ma che regalano agli occhi e al tatto emozioni sicuramente più intense, maglia della juve essendo anche spesso più docili e dunque più facili da “trasformare” in veri e propri animali da compagnia.

Per le Moroseta femmine che depongono uova è importante il grit (composto di gusci d’ostrica tritati) per l’integrazione di carbonato di calcio. Le galline di razza Moroseta sono abbastanza facili da nutrire; una alimentazione idonea potrebbe essere costituita utilizzato un 50% di misto granaglie (mais, orzo, frumento, avena, sorgo, pisello) e un 50% di mangime sbriciolato per riproduttrici, oltre ad un’aggiunta di verdure tritate, pane secco e altri alimenti reperibili durante il pascolo (insetti, anellidi, erbe selvatiche e minerali). Sia la Moroseta grande che la Moroseta nana hanno un corpo di aspetto raccolto e arrotondato, coperto di sottili piume vaporose, con un ciuffo “cotonoso” sulla testa e zampe anch’esse piumate… Le Moroseta, grazie al loro aspetto (irresistibile) e al loro carattere docile, hanno riscosso da sempre notevole successo in tutto il mondo, come volatili di razza ornamentale e simpatiche e dolcissime galline da compagnia. Nella stagione 2020/21 i Reds allenati dal tedesco Jurgen Klopp scesero in campo con delle maglie prodotte da Nike riciclate al 100% grazie all’utilizzo di 18 bottiglie di plastica per casacca.

È inoltre presente dal 2024 la squadra di futsal che sotto la stessa denominazione, milita nel campionato di Serie C2 e gioca le sue partite presso il Palafornaci di Pistoia. Lui ha detto addio a poco più di vent’ anni, perché «disgustato dal sistema». In entrambe le varietà, la sotto-razza con barba (dove i bargigli sono quasi assenti) ha trovato grande diffusione, forse perché ha un piumaggio ancor più abbondante e serico. Importantissima poi è la scelta dell’abbeveratoio, in quanto il ciuffo e la barba non si devono bagnare (il piumaggio bagnato potrebbe causare malattie e malesseri); per questo motivo è estremamente consigliato utilizzare recipienti con un diametro molto piccolo o abbeveratoi goccia-a-goccia. I rossoneri presentano una maglia old style con strisce rosse e nere molto grandi. Oppure delle enormi onde al posto delle canoniche strisce. Scegliamo le maglie più importanti delle tre squadre per cui facciamo il tifo: la maglia dell’Italia del Mondiale ’82, quella della Juve dell’84/85 – che, per noi, è la maglia più bella in assoluto – e quella del Catania in serie A nella stagione 83/84, sponsor S7, che segna anche la nostra prima volta tra le gradinate di uno stadio.

Il suo stadio è a impatto zero (e c’è un progetto per realizzarne a breve uno tutto in legno), i punti ristoro dell’impianto vendono solo cibo vegan ed anche i calciatori sono chiamati quantomeno ad essere vegetariani. Nella stagione 2022/23 sono stati i calciatori del Bologna a indossare una maglia completamente riciclata. La delegazione biancoceleste si raduna ad un paio di chilometri dallo stadio, dove ci sono striscioni e fiori sull’immagine di Matteo; solo a poche manciate di minuti dall’inizio raggiungerà lo stadio, dentro il quale l’attenzione si sposta verso la curva Nord, che allestisce un’esemplare coreografia, con un telone copricurva che ripropone una sua foto con un bellissimo disegno, contornato da bandierine bianche, giallo e blu, e le scritte “Tutto questo anche grazie a te… La chiesa della Madonna delle Grazie era nel passato conosciuta come chiesa della Congregazione. Sono stato anche due stagioni al Siviglia, dove pur non avendo vinto ho passato un periodo magnifico in cui ho imparato tante cose. Sì, ci è capitato due volte all’inizio della collezione, a causa dell’inesperienza e di un acquisto affrettato, confidando nella buona reputazione che aveva il venditore: ci è stato subito chiaro che ogni maglia, prima di entrare in collezione, dev’essere studiata approfonditamente, confrontandola con immagini e video d’epoca, oltre che con le conoscenze acquisite dopo qualche anno di esperienza nel collezionismo.

Por Carmen