Roma, 16 nov – Chi vi scrive è un grandissimo appassionato di maglie da calcio e di wrestling. Per oltre un secolo le maglie da calcio sono state esclusivamente una divisa da lavoro. Con The Undertaker ad indossare la divisa con tanto di nome sulla schiena, divisa denominata in maniera appropriata “The Dark Side of Genoa”. Quindi tutto sommato la scelta del Genoa con The Undertaker non è nemmeno tra le peggiori. Ma che è francamente rimasto basito dalla collaborazione tra la leggenda della WWE The Undertaker (al secolo Mark William Calaway) e la più antica squadra di calcio italiana, vale a dire il Genoa Cricket and Football Club. Attenzione, parliamo di numeri comunque in linea con quelli di molti pari ruolo di altri club. Fuori ruolo? sì. Troppa tensione? Durante la seconda guerra mondiale Brindisi divenne sede del comando alleato per il basso Mare Adriatico, acquisendo una notevole importanza strategica e pagando tale ruolo con diversi bombardamenti nella zona storica. Questo malgoverno portò Brindisi in una situazione alquanto critica, mentre la dominazione spagnola aveva fatto della città un polo strategico per la religione cattolica (infatti la città contava circa 36 conventi); l’aristocrazia viveva nella dissolutezza più assoluta, il popolo viveva nella povertà più disperata.

Con la successiva dominazione borbonica si ebbe un periodo di crescita economica: nel 1775, sotto Ferdinando I delle Due Sicilie, siti per maglie da calcio fu riattivato il canale d’uscita del porto interno e furono risanate le paludi adiacenti alla città. Città antichissima, considerata uno dei porti naturali più grandi di tutto il Mar Mediterraneo e definita la «porta d’Oriente» per via della sua strategica posizione geografica, in un crocevia di culture e genti, ha vissuto una storia altalenante, caratterizzata da periodi aurei e momenti di decadenza, sempre in stretta correlazione con l’importanza del suo porto. Brindisi sorge su un porto naturale, un’insenatura che si incunea profondamente nella costa adriatica della Puglia. L’annessione al Regno d’Italia, nel 1860, e l’apertura del canale di Suez, nel 1869, portarono a Brindisi una linfa vitale nuova, che permise di diventare il terminale preferenziale per la Valigia delle Indie e importante snodo mercantile per la grande ex colonia britannica. Per concludere quindi da dove siamo partiti, direi che si è decisamente giunti al “salto dello squalo” (espressione derivante da Happy Days e che fa riferimento a quando una serie tv entra in una fase di decadenza irreversibile). Malgrado l’avvenuta retrocessione in Serie C, gli irpini vengono ripescati per via della mancata ammissione del Messina, non iscritta per carenza di fondi necessari a completare l’iscrizione, partecipando così alla stagione di Serie B 2008-2009. Tuttavia, la stagione si rivela ancora più difficile della precedente.

2016, anno in cui è stato superato da Pietro Iemmello, autore di 40 reti, a cui si devono aggiungere 5 siglate nei play-off, per un totale di 45. In Serie C2, il miglior marcatore rossonero è Luigi Molino, che ha realizzato 32 gol. Il gol della vittoria per i padroni di casa giunse al 4 minuti dal termine. Udinese sul campo di un già promosso Ancona, fa in modo che i rossoblù si sbilancino alla ricerca del gol del vantaggio. Per modificare la disposizione in campo delle squadre è possibile spostare una o più miniature quando l’azione sta per riprendere (ad esempio se ne possono muovere tre a testa prima di un calcio d’angolo). La maglia che accompagnò il Valencia di Cuper in finale di Champions si caratterizza per il colletto nero a polo e per la presenza dell’arancione nei dettagli, colore presente nella storia del Valencia fin dagli anni ’70.

Per la finale di Coppa Italia 2016-17 è stata utilizzata una divisa caratterizzata dal colletto e dai bordi della maglia blu che riprendono il tricolore italiano, con i dettagli della partita, il main sponsor Sèleco, nomi e numeri grigio argento, e i pantaloncini anch’essi di colore blu così come i calzettoni. L’area comunale settentrionale è bagnata dal principale corso d’acqua del Salento, il Canale Reale, che sfocia presso Torre Guaceto. La loro maglia principale per il 2024 è stata disegnata da adidas in blu scuro con dettagli gialli e bianchi. La maglia e’ uno dei simboli e principale abbigliamento di quasi tutti gli sport. Ogni design racconta una storia, celebra la storia dei club e delle nazionali, e incorpora tecnologie avanzate che migliorano il comfort e le prestazioni degli atleti. Un mese fa circa Undertaker inizia a seguire la pagina Instagram del club rossoblu e la cosa stupisce un po’ tutti. Ecco allora che è giusto fare anche qui un po’ d’ordine. Il progetto Scuola Calcio Milan si rivolge anche alla formazione degli allenatori delle società affiliate, per assicurare il miglioramento delle attività volte alla crescita dei giovani. Ma a nessuno venne mai in mente che potessero diventare un oggetto di interesse per il pubblico, figuriamoci un qualcosa che potesse divenire di culto.

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Por Carmen