Il giallo e l’azzurro, seppur presenti in tutti gli stemmi del team, maglia portiere juventus non sono stati gli unici colori adottati dal Frosinone Calcio. I colori di base sono sempre il bianco e nero con il nuovo scudetto, ma presto, forse ancor prima di quel che si crede, potremo riusare il cavalluccio di cui tutti sentono la mancanza. Veniamo da un momento felice perchè mercoledì è iniziata la campagna abbonamenti e vedere la fila dei tifosi sottoscriverlo per la nuova stagione ci ha ridato di nuovo una grande fiducia nel futuro. L’arma aveva una nuova canna con un frangifiamma, una corsa dell’otturatore più corta e usava nastri M1 modificati per l’alimentazione, Fu considerata però ancora troppo pesante e rigettata per l’adozione. Col tempo ebbi la fortuna di poterlo conoscere meglio fino a quando qualcosa mi lasciò a bocca aperta: mi raccontò che stava facendo di tutto per diventare un buon giocatore e realizzare quello che era il sogno dei suoi genitori che ebbe la sfortuna di perdere quando era ancora poco più che adolescente. La Roja ha ancora dalla sua parte il fattore età per molti suoi validi elementi del movimento calcistico, alcuni dei quali non contemplati nelle convocazioni di Del Bosque.

Presentate le nuove maglie del Cesena Fc disegnate dalla linea di abbigliamento sportivo giapponese “Mizuno” che porteranno anteriormente il logo della cesenate Plt Puregreen produttrice di energia . Lo facciamo con Diego Guirri, collezionista di maglie da calcio che conserva con particolare affetto le casacche che Morosini e Astori gli hanno regalato negli anni delle loro carriere. Da quella di Cristiano Ronaldo a quelle di Totti, Dybala, Icardi e Chiesa: sono solo alcune delle casacche dei campioni della Serie A da loro autografate pronte a finire all’asta per l’appuntamento ‘Solo la Maglia – Tifa per la vita’, organizzato da Ciao Vinny Onlus. Un cambiamento che ha apportato un salto estetico molto evidente rispetto alle stagioni precedenti, e che ha giocato un ruolo decisivo nella nostra scelta della migliore maglia della Serie A di quest’anno. “La prima maglia – continua Ceravolo – è stata creata nel rispetto della tradizione: semplice, prevalentemente bianca, ispirata alla storia della squadra. Sempre corretti, disponibili verso i compagni e i componenti dello staff, sensibili nei confronti di chi stava loro attorno, Davide e Piermario erano e sempre saranno un esempio per i più piccoli ai quali, attraverso le loro storie, avrebbero sicuramente voluto far capire che lo sport comporta anche dei sacrifici, che bisogna essere uomini prima di calciatori e che alla base di tutto vige sempre il rispetto delle regole e degli avversari.

Basic Life Support per insegnare le regole base di soccorso e prevenzione del pericolo con riconoscimento dell’arresto cardiaco e trattamento fino all’arrivo di operatori sanitari. Dal 14 aprile di ormai sei anni fa ad oggi, passando per una maledetta notte di domenica 4 marzo il tempo trascorre velocemente e rischia di portare via con sè anche il ricordo di ciò che è stato. Il 3 marzo 2010 venne presentata la nuova maglia da trasferta per il mondiale di Sudafrica 2010, facente parte del kit PowerCat 1.10, con la seconda divisa che presentava un colletto a polo con risvolto tricolore, dettagli in oro e blu e nessuna armatura disegnata come trama, a differenza della prima divisa. Divisa che merita una sottolineatura particolare sia per un discorso meramente estetico che, a conti fatti, per i risultati sportivi a cui viene associata. Nella stagione 2016-2017 nel campionato di Lega Pro, per la prima volta nella sua storia, vengono introdotte le maglie personalizzate, con numerazione e cognome del calciatore. Nel 1948-1949, il Castelfiorentino veniva iscritto alla Serie C, dopo la vittoria del campionato di Prima Divisione nel 1946-1947, siti di maglie da calcio che si giocava a livello regionale. Il primatista di presenze e di reti è l’ex difensore Ildefons Lima, che ha militato in Serie B con la maglia della Triestina.

Questa non è soltanto una maglia da calcio, è il ritratto perfetto di cosa significhi (e di cosa abbia sempre significato) questo club. Francia e Italia erano alla fine di un ciclo vincente per questioni anagrafiche, mentre il fallimento della Spagna sa molto di “pancia piena” e di giocatori spremuti nei vari club. Coppe Coppa Italia · Armadura difendente la groppa , il collo ed il petto del cavallo. Annientano anche il suo cavallo di battaglia, un brasiliano appositamente arruolato per conquistare il Brasile. Nel gennaio del 1942, il Brasile entrò nella Seconda guerra mondiale a fianco degli Alleati. La Spagna campione del mondo in carica è stata spazzata via in sole due partite dal mondiale brasiliano. La Spagna fa la stessa fine di Francia e Italia, uscite da campioni in carica anzitempo dal mondiale. Scoperta nel XVI secolo, fu trasformata in chiesa alla fine del Cinquecento. Alla fine è dovuto uscire dopo 46 minuti dalla corrida comandata dai cileni. Mamma Camilla gli fu strappata dalla morte nel 2001 quando Piermario aveva solo 15 anni, a 17 un brutto male si portò via suo padre Aldo e, come se tutto ciò non bastasse, due anni dopo venne a mancare anche il fratello Francesco.

Por Carmen