In altri spazi disponibili della divisa si è poi dato spazio ad altre due charity con cui il club e la sua fondazione collaborano da tempo: Utilita Giving per il contrasto alla povertà alimentare, ed Emmaus che lavora per sostenere le persone senzatetto. La nuova divisa da trasferta non solo ne rispecchia l’impegno per la sostenibilità, negozio maglie calcio ma si fa portavoce di un messaggio urgente: la lotta contro il cambiamento climatico. La divisa da trasferta era completamente di colore blu scuro. MANCHESTER UNITED (trasferta) – Ufficiale – La squadra di Ten Hag torna all’antico. Mostra il tuo supporto per la tua squadra disegnando la tua maglia da calcio personalizzata! La nostra linea per il calcio è caratterizzata da prodotti di alta qualità a prezzi accessibili. Più di 7000 prodotti tra cui scegliere! Queste opzioni di stampa aggiuntive sono già incluse nel prezzo. L’area massima di stampa è di 34×40 cm sui modelli unisex, ma può variare a seconda del modello e della taglia. Oppure c’è il modello per adulto della Roly in poliestere riciclato Control Dry con maniche raglan e cuciture decorative fluo, arricchito da un design particolare con la parte posteriore più lunga di quella anteriore: per queste magliette di calcio personalizzate sono previste misure dalla S alla XXL, ma per altre versioni di maglia personalizzata calcio si possono avere anche le taglie più estreme XS o XXXL.
Il primo parastinco è stato indossato nel 1874 da parte del giocatore del Nottingham Forest, Widdowson Sam Weller, che ha cucito un paio di ginocchiere da cricket, che portava fuori le calze. PARMA (terza maglia) – ufficiale – Ispirata alla cultura e traduzione musicale parmigiana, la maglia è gialla con dettagli in blu e nella parte bassa è presente uno spartito musicale che è creativamente ispirato all’Aida di Giuseppe Verdi, che da sempre accompagna l’ingresso in campo della prima squadra maschile. È il caso della scelta delle t shirt calcio personalizzate della Sol’s per bambino dal taglio moderno, molto apprezzato anche dalle squadre nazionali, con scollo a V e dettagli in contrasto sul collo, in cui il logo è ricamato sulla manica destra. In Nordamerica la CONCACAF organizzò dal 1962 la CONCACAF Champions’ Cup (dal 2008 CONCACAF Champions League) per i campioni nazionali e la CONCACAF Cup Winners Cup dal 1991 al 1998. In Africa la CAF organizzò la CAF Champions League dal 1964 per i campioni nazionali, la Coppa delle Coppe d’Africa dal 1975 al 2003 per i vincitori della coppa nazionale e la Coppa CAF dal 1992 al 2003 (equivalente della Coppa UEFA), confluite del 2004 nella Coppa della Confederazione CAF, e dal 1992 la Supercoppa CAF.
Dal 1940 al 1991 l’Estonia non aveva una propria nazionale in quanto lo stato estone era inglobato nell’Unione Sovietica. Per il resto i due kit sono la fedele riproduzione di quanto visto questa estate: i font sono rimasti uguali così come le trame e le fantasie dei pantaloncini. Sì, perché rispetto a quanto visto a Euro2024 e in Copa America, le nazionali impegnate indossano dei kit leggermente diversi. Premessa: non è l’unico esempio di questo tipo in Europa, visto che anche altri club (il Brentford, ad esempio) hanno annunciato una simile misura per minimizzare il proprio impatto sul pianeta. Come anche per il Newcastle, anche la compagine di League One inglese (!) ha rispolverato una soluzione semplice ma d’impatto: per ogni maglia venduta, £5 saranno devolute a “Bolton in the Community“, l’organizzazione benefica del club che opera per migliorare la vita delle persone nella comunità locale e che i Trotters hanno deciso di portare “sulla propria pelle”. Ci sono anche i Giochi Olimpici di Parigi e la Coppa America negli Stati Uniti.